domenica 27 maggio 2012

OLTRE L'IMMAGINE

il Comitato e la Rete SENONORAQUANDO Napoli
 organizzano

SGUARDI OLTRE L’IMMAGINE
PER UNA NUOVA CONVIVENZA NELLA POLIS

 Giornata di chiusura del Concorso nelle scuole e Incontro/dibattito a più voci

 GIOVEDI'  31 Maggio  al Centro " La Città del Sole"
Forum delle Culture,  Vico Maffei 18 (s.Gregorio Armeno)
 

la mattina  dalle 9 e 30 ci sarà l'esposizione  e la premiazione  dei manifesti vincenti  alla presenza dell'assessora Palmieri, in occasione della chiusura del Concorso di Se Non Ora Quando 


Hanno aderito al bando 20 Istituti scolastici di tutti i gradi e sono state elaborate più di 50 opere. Abbiamo raccolto tutti i lavori che sono stati prodotti dalle allieve/i e il 31 mattina  saranno tutti presentati  in una ESPOSIZIONE APERTA ALLA CITTA'. Per ogni istituto una ragazza o un ragazzo esporrà  le suggestioni, le emozioni , le riflessioni che sono emerse durante il percorso laboratoriale  rendendoci partecipi  della loro elaborazioni

Ai docenti, la responsabilità del prosieguo della tematica dell'educazione di genere che ci auguriamo sarà accompagnata dal sostegno e dalla progettualità del Comune di Napoli

A metà mattinata avremo con noi il  Maestro burattinaio Bruno Leone  di Vico Pazzariello  che presenterà " Il Segreto di Pulcinella" 1 parte


nel pomeriggio   dalle 17,00 in poi ci sarà un incontro /dibattito  a più voci :  
 
 
per approfondire ulteriormente le motivazioni e le prospettive  di questo impegno di Se Non Ora Quando Napoli  sui temi della violenza, degli stereotipi femminili, dell'importanza dello sviluppo di una cultura di genere,  per restituire dignità  allo sguardo e al  ruolo delle donne nel nostro paese anche attraverso il tema dell'Immagine e Rappresentazione della donna nel più ampio tema dell'Educazione  e della Cultura di genere.
 
 
 
 
 

lunedì 21 maggio 2012

IL NOSTRO SALUTO A MELISSA: NOI NON ABBIAMO PAURA




L'attentato vigliacco e sanguinoso di Brindisi, che ha causato la morte di Melissa, una ragazza sorridente e piena di speranze, e il ferimento di altre giovani donne, ci ha scosso e addolorato profondamente, ma ci ha viste pronte a reagire, e chiediamo di farlo tutti insieme per difendere e continuare a costruire un Paese democratico.
Per noi donne la violenza non è tema nuovo, ma tristemente antico.
E forse per questo ancora una volta, abbiamo fatto rete.
Siamo scese in piazza in tutta Italia, a fianco della gente, delle ragazze e dei ragazzi di scuole ed università, di un paese che non riesce a trovar pace, ognuna come e dove poteva, ognuna partendo da sè.
Non molliamo, teniamo duro.
Se anche è presto per comprendere le matrici di questo attentato è però assolutamente tempo di fare muro, di essere compatti e di non lasciar spazio.
Noi donne di Snoq idealmente abbracciamo Melissa, fiore spezzato, le sue compagne, che ancora lottano per la vita e le loro famiglie.
E assieme a loro Francesca Morvillo, alla quale è intitolata la scuola teatro di questo ennesimo crimine orrendo; una grande donna, un brava magistrata, rimasta a combattere sino all'ultimo.
Siamo accanto ai genitori, alle ragazze, ai docenti e tutto il personale che stamattina ha deciso di andare a scuola, di rispondere con la "normalità" all'orrore e al tentativo di instaurare un regime di paura e immobilità.
Con Melissa, vittima inconsapevole, con Francesca e con tutte le donne che sono cadute per il rispetto, la dignità, l'onestà ed un mondo più giusto. 

NON CI FANNO PAURA: LE DONNE CONTINUERANNO A LOTTARE. 

SNOQ CITTA’ – RETE DEI COMITATI TERRITORIALI SE NON ORA QUANDO

LE DONNE DI NUOVO IN CAMPO: LA 194 NON SI TOCCA

i Comitati territoriali "se non ora, quando?" rispondono con fermezza alla manifestazione romana del movimento per la vita del 13 maggio 2012, la 194 non si tocca, anzi va applicata!  

per le adesioni al documento: https://www.facebook.com/groups/196161910498079/
Sono scesi in piazza contro le donne, dichiarandosi paladini della vita.
Il 13 maggio a Roma sono scesi in piazza contro la 194: la legge dal titolo "Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza" che era nata per debellare la piaga dell'aborto clandestino, e grazie alla quale gli aborti sono diminuiti del 60%.
Si chiamano movimento per la vita, si appellano alla difesa della vita, ma fingono di non sapere il prezzo pagato dalle donne negli anni precedenti alla legge 194: l’aborto clandestino, la mancanza di informazione sulla contraccezione, la mancanza di quei consultori che ora sono sotto attacco.
Hanno sfilato tenendo alta la fiaccola ideale della salvaguardia della vita, fingendo di non sapere che proprio l'applicazione di questa legge previene e riduce gli aborti.
Sono scesi in piazza, e avevano al loro fianco il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ha svilito la propria carica per calcoli politici.
Le donne dicono basta: nessuno tocchi la legge 194, nessuno tocchi la nostra salute, nessuno tocchi la nostra autodeterminazione.
Nessuno si azzardi più a chiamare "assassine" le donne che abortiscono.
Chi è davvero "contro l'aborto" difenda la 194. 
Siamo pronte a dare battaglia: per la legge e la sua applicazione.
Per consultori funzionanti in tutto il territorio.
Per una corretta informazione ed educazione sessuale.
Dalla parte delle donne e delle loro scelte.
Vogliamo rispetto.

SNOQ CITTA'
  • comitato 13 febbraio ancona snoq
  • rete donne cremona senonoraquando
  • comitato "se non ora, quando?" Reggio Calabria
  • SNOQ Milano
  • SNOQ Firenze
  • LE DONNE DEL 13 FEBBRAIO Comitato Se Non Ora Quando SIENA
  • Comitato SNOQ NAPOLI
  • comitato se non ora quando Pescara
  • comitato Senonoraquando Roma
  • associazione Usciamo dal Silenzio Milano
  • SNOQ Mantova
  • 194 ragioni Mantova
  • Disuguali Donne Diritti Violenza
  • Centro Donna Padova
  • SNOQ Sud Milano
  • SNOQ Massa
  • Associazione TerradiLei Napoli
  • Sartorie Culturali
  • Coordinamento Donne SpilcgilLazio
  • comitato SNOQ Genova
  • Amiche Diabicidi
  • SNOQ Cerignola
  • Cgil Priolo
  • Cassinoxemergency gruppo Cassino
  • Gastretto Associazione Culturale
  • SNOQ Cuneo
  • SNOQ Cesano Maderno
  • Donne e informazione
  • SNOQ Torino
  • Donne InVerticale
  • Donne e Basta
  • Snoq Osimo
  • SNOQ Catania
  • Le Voltapagina
  • SNOQ Sondrio
  • UsciamodalSilenzio Sondrio
  • Coordinamento Donne CGIL Sondrio
  • SNOQ Salerno
  • ANPI Cremona
  • SNOQ Pagani
  • Voce Donna
  • Per Non Dimenticare Varalli e Zibecchi
  • Donne da Sud
  • senonoraquando Chieti
  • Laboratorio politico di donne Genova 
  • coordinamento provinciale SEL Reggio Calabria
  • Associazione VOCE DONNA di Castrocaro Terme
  • Terre del Sole - Forlì
  • chiesa Valdese piazza Cavour - Roma
  • Coordinamento Donne CGIL Roma Lazio
  • gruppo Emergency Ferrara
  • ------------------------------------------
  • Ottavia Piccolo
  • Lea Melandri
  • Lella Costa
  • Iole Natoli
  • Marina Terragni
  • Roberto Tumminelli
  • Francesca Figari
  • M.Teresa Sardella
  • Aurora Ferraro
  • Anna Banedettini
  • Parisina Dettoni
  • -----------------------------------------
  • Giuliana Brega
  • Maria Antonietta D'emilio
  • Maria Grazia Ghezzi
  • Alessandra Faiella
  • Luciana Bova
  • Suny Vecchi
  • Cristina Pecchioli
  • Carla Maria Piccinini
  • Loredana Galano
  • Cristina Semino
  • Lidia Mangani
  • Silvia Mesturini
  • Vincenzo Luongo
  • Cristina Angelini
  • Gustavo Capitò
  • Margherita Santicchia
  • Rita Rocchegiani
  • Marina Sartini
  • Gianluca Pieroni
  • Valerio Binetti
  • Arianna Cozzolino
  • Patrizia David
  • Marcello Santalucia
  • Lela Dall'Acqua
  • Amedeo Borzillo
  • Paola Petrucci
  • Deborah D'Emey
  • Rita Libri
  • Mario Duca
  • Rossana Ciambelli
  • Ferrucio Camilletti
  • Patrizia Caporossi
  • Maria Claudia Paccapelo
  • Giovanni Piras
  • Betty Collura
  • Anna  Miculan
  • Anna Maria De Crescenzo
  • Lea Fiorentini
  • Pina Loreti
  • Mauro Murgia
  • Cinzia Romano
  • Carmnine Verazzo
  • Pippo Fecondo
  • Daniela Longaretti
  • Antonella Coccia
  • Loredana Chielli
  • Angelo Gerroni
  • Marina Barausse
  • Tamara Ferretti
  • Paola Mazzei
  • Alessandra Marchetti
  • Maria Pia Capozzi
  • Giovanna Berlini
  • Alessandra Zanuso
  • Nadia Mazzoni
  • Andea Rocco de Vito
  • Anna Romana Sebastiani
  • Rudi Bardi
  • Adalberto Ricci
  • Ylenia Pace
  • Stefania Zepponi
  • Floriana Cavalletti
  • Tiziana Luca
  • Rosalba Santangelo
  • Paola Solazzi
  • Raffaella Faggetti
  • Gianfranco Amodeo
  • Massimo Mollo
  • Anna Pepe
  • Edy Gilda Tulli
  • Gianna Massari
  • Costanza Iannone
  • Annalisa Massari
  • Silvia De Angelis
  • Dario Banaudi
  • Fausta Ascoli
  • Luciana Bistrot
  • Antonella Tassitano
  • Roberta Antinori
  • Rosanna Tortorelli
  • Marisa Ragaini
  • Concetta Contini
  • Lorenzo Pozzati
  • Carlo Barlassina
  • Emanuela Ghinaglia
  • Francesca Piccinini
  • Fiorella Moscatelli
  • Liuba Casaccia
  • Roberto Posca
  • Gilberto Papini
  • Francesco Staffa
  • Filomena Savini
  • Katia Ambretta Giardi
  • Rosa de Gouges
  • Valentina De Stefano
  • Olimpia Gobbi
  • Barbara Cassinari
  • Barbara Frittella
  • Roberta Mastrobuono
  • Cinzia Abramo
  • Antonio Ecca
  • Roberto Galasso
  • Cinzia Cerè
  • Stefania Scicolone
  • Laura Onofri
  • Elisa Romeo
  • Donatella Capirchio
  • Anna Schettini
  • Roberta Santarelli
  • Alessia Furia
  • Oreste Romanati
  • Gianluca Cicinelli
  • Isabella Mangano
  • Marika Borrelli
  • Bruna Ferraioli
  • Elisabetta De Romanis
  • Claudia Forini
  • Rita Pia Oratore
  • Vittoria Minola
  • Maurizio Rocco
  • Claudia Jean Pupaccella
  • Stefania Fivizzani
  • Reda Bruschi
  • Andrea Gaudiano
  • Anna Rita Fusco
  • Greetje Van Der Veer
  • Simona Chezzi
  • Nicola Palmieri
  • Alba Opeddisano
  • Simona Pardera
  • Paola Stoppoloni
  • Cinzia Maria Rossi
  • Claudio Cappelli
  •  Nicole Zilit
  • Monica Ragazzini
  • Fiammetta Fanizza
  • Silvia Mattoni
  • Marcella Rossi
  • Rossana Tassone
  • Francesca Rosati Freeman
  • Clementina Calvani
  • Antonella Cammarata
  • Alessandra Rossi
  • Mariella Forza
  • Anita Silviano
  • Roberta D'Annunzio
  • Maria Piacente
  • Alice Spadea
  • Elena De Santis
  • Roberto Togna
  • Maria Flavia Vanni
  • Nadia Somma
  • Alessandra Pisa
  • Anna Pastinese
  • Paola Gangemi
  • Antonio Maria Ricci
  • Angela Bernardini
  • Silvia Mattoni
  • Massimo Spalluto
  • Francesca Nemo
  • Antonella di Crescenzo
  • Francesco Saccomanno
  • Silvana Lunetta
  • Barbara Bagnini
  • Fulvio Catalano
  • Vittoria Minola
  • Fabiola Caporalini
  • Marco De Silli
  • Rosanna Sabatino
  • Rodriguez Candy
  • Marco Zio
  • Daniela Cascone
  • Rosita Merlotti
  • Roberto Galasso
  • Rodolfo Visconi
  • Laura Larera Francolini
  • Grazia Soliani
  • Consuelo Barilari
  • Mara Iaffaldano
  • Patrizia Caporossi
  • Roberto Tuninetti
  • Giovanni Sergi
  • Roberta Foschi
  • Vale Sacchi
  • Delia Tusa
  • Enrica Alteri
  • Ilaria Biagioli
  • Clementina Calvani
  • Angelo Bedini
  • Mariella Forza
  • Alessia Genovese
  • Alessandro Perrone
  • Simona Simbula
  • Domenico Crea
  • Alfonsina de Filippis
  • Antonio Bitti
  • Magda De Muzio
  • Stefania La Rosa
  • Angela Bernardini



mercoledì 9 maggio 2012

UNA LETTERA, UNA DISCUSSIONE, UNA DOMANDA

mercoledì, 9 maggio 2012
dal Blog Lipperatura  http://loredanalipperini.blog.kataweb.it/

Uno.
Clio Napolitano scrive a Repubblica:
“Caro direttore, i fatti di cronaca di queste settimane hanno riportato al centro dell´attenzione il tema della violenza sulle donne, tema che può essere analizzato da tanti punti di vista: sociologico, psicologico, pedagogico e statistico. In ciascuno di questi campi si possono fare analisi diverse anche tra specialisti di ciascuna di queste discipline.
Ma ritengo importante che di tali problemi si possa discutere anche tra non specialisti. Ad esempio quando si legge che nel nostro Paese gli atti di violenza sulle donne sono drammaticamente aumentati, io mi chiedo se in termini statistici ciò non sia dovuto al fatto che le norme introdotte nel nostro ordinamento abbiano incoraggiato la denuncia da parte delle vittime di tali reati, tenuto conto che la maggior parte di essi vengono commessi nell´ambito familiare, il più difficile da penetrare.
Tenuto conto che già esistono nel nostro ordinamento leggi abbastanza severe in materia e che gli atti di violenza sulle donne assumono tante modalità diverse e vengono attuati i tanti diversi contesti, mi chiedo se sia necessario pensare a nuove fattispecie di reato o ad aggravanti.
A mio parere sarebbe forse più incisivo accelerare le procedure relative alla condanna del colpevole o dei colpevoli, una volta che la donna abbia trovato il coraggio di denunciare il reato e di affrontare il processo la cui lentezza è cosa nota.
Un´ultima considerazione: mi ha colpito sempre in relazione ai recenti fatti di cronaca l´uso della parola “femminicidio” per indicare una insana concezione del genere femminile come presupposto dell´atto di violenza, diverso dal reato di omicidio.
Non ho dubbi che questo tipo di violenza affondi le sue radici nella discriminazione di genere, in una concezione proprietaria della donna, in un certo maschilismo presente nella nostra società.
Tuttavia mi chiedo: le donne che tra tanti innumerevoli pregi hanno anche quello della fantasia, non potrebbero inventare un´altra parola, avendo istintivamente colto in “femminicidio” una intonazione di disprezzo? Oppure si tratta di una diversa sensibilità generazionale?
Due.
Si discute sul sito di GIULIA di codice deontologico sul femminicidio. Ne parla anche Manuela Mimosa Ravasio.
Tre.
Domanda non polemica, e dettata da reale e colpevole mancanza di informazioni. Cosa prevede di fare il Movimento 5 Stelle sulla questione femminile?